Domani è il 1 Novembre, ed è il ponte migliore dell’anno! Me ne sarei andata a Berlino o mangiare cozze patatine a Bruxelles o anche solo a Budapest a rilassarmi nelle terme, ma visto che per tanti e buoni motivi non abbiamo organizzato nulla..domani andremo a fare i turisti della nostra bella città!!

Infatti..diluvio permettendo..domattina alle 10:30 andremo a far visita al Cimitero delle Fontanelle. Ho chiamato a MANI E VULCANI: Guide Turistiche Napoli e Campania e prenotato la visita guidata..Il prezzo è di 5 euro e la durata dovrebbe essere 1 ora e poco più.. circa! Poi vi farò sapere..

Seconda tappa del nostro tour alla scoperta della nostra bella Napoli dovrebbe essere la Cappella San Severo che custodisce al suo interno il Cristo Velato, ma domani essendo festivo è aperta dalle 10 alle 13.10..e non so se ce la faremo!!

Ho però anche il piano B..Ossia andare a visitare le viscere della città e quindi Napoli Sotterranea.

Napoli sotterranea è un complesso di cunicoli e cavità scavate nel tufo poste nel sottosuolo di Napoli. In Pratica, sotto i marciapiedi affollati di Spaccanapoli, sotto le strade e i vicoli cittadini, ad oltre 40 metri di profondità, si estende un intrigo di caverne, cisterne, cunicoli e pozzi che vanno a costituire una città sotto la città!

I cunicoli che si trovano sotto la bella Napoli, sono nati dall’estrazione di tufo per la fortificazione delle mura della città, sono stati impiegati per trasportare acqua potabile nelle case e adoperate per l’estrazione illegale di tufo, proibita a causa del periodo di grande espansione che Napoli conobbe con gli Angioini, per evitare che ci fosse un aumento incontrollato delle costruzioni.

I napoletani invece, usando il loro ingegno e la loro furbizia, grazie ai pozzi già esistenti, resero le cisterne sottostanti più ampie e ricavarono così altro tufo. (E’ proprio questo tipo di pratica che ha causato la grande fragilità delle strade di Napoli che si aprono come voragini nei giorni di forte pioggia.)

Dicevamo..per tantissimi anni, dalle viscere di Napoli, è stato ricavato il tufo per costruire la città, poi i romani dettero un forte impulso alla sviluppo della Napoli sotterranea, perchè non solo continuarono l’opera di scavo per ricavare il materiale da costruzione, ma collegarono le varie cave con cuniculi, tunnel e canali per convogliarvi le acque del Serino , una fonte a 70 Km da Napoli, e trasformarle così in cisterne. In questo modo da ogni casa, tramite un pozzo, si poteva accedere alla cisterna sottostante e approviggionarsi d’acqua.

I romani dettero un forte impulso alla sviluppo della Napoli sotterranea, perchè continuarono l’opera di scavo per ricavare il materiale da costruzione, ed in più collegarono le varie cave con cuniculi, tunnel e canali per convogliarvi le acque del Serino , una fonte a 70 Km da Napoli, e trasformarle così in cisterne. In questo modo da ogni casa, tramite un pozzo, si poteva accedere alla cisterna sottostante e approviggionarsi d’acqua.

Il sistema creato dai romani fu usato da tutta la città per l’approvvigionamento idrico, fino a quando nel Seicento si cominciò a costruire un nuovo acquedotto parallelo.

Il sistema idirico persa la funzione originaria fu però adibito dai napoletani a svariati scopi, come abitazione nei periodi di carestia, come nascondiglio e come rifugio antiareo durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale. Anche i re Borboni se ne servirono per costruire una via di fuga verso il mare…il cosiddetto Tunnel Borbonico ( galleria sotterranea collegante Piazza del Plebiscito con la zona di Chiaia, per essere usata sia come via di fuga verso il mare dei Re residenti a Palazzo Reale sia per consentire un rapido accesso dei militari in difesa della residenza reale)

Le escursioni si effettuano:

  • dal Lunedì alla Domenica alle 10:00, 11:00, 12:00, 13:00, 14:00, 15:00, 16:00,17:00 e 18:00.
  • Giovedì sera alle ore 21:00.

Il biglietto è di 9,30 euro..i bimbi fino a 5 anni non pagano!