A prescindere che io odio il Carnevale..o meglio mi han fatto così tanto odiare questo periodo, che appena vedo “mezza chiacchiera” o un coriandolo per terra..inizia il conto alla rovescia..Per grazia ricevuta, per quest anno mi è andata bene, devo attendere il 5 Febbaraio..Sarò traumatizzata, anche perchè ho mia nonna Veneziana a curriculum e non è tanto normale questo odio…ma per me è guerra…ci son degli orari di punta..critici..come se ci fosse il coprifuoco.

Da cosa fuggo??Da quelli che erroneamente chiamo “bambini”..da quegli zingari che lanciano le uova..che ti prendon di mira..che questo fanno fino e oltre il Carnevale.. Preferirei il lancio delle arance..:Ma solo qui??(Ma da dove ha inizio tutto questo?

Vediamolo…

Sembra che affondi le sue radici in più tradizioni..da quella latina dei Saturnalia, a quella greca dei culti dionisiaci che contrassegnavano il passaggio dall inverno alla primavera..Pare che poi in una città oligarchica come Venezia, era necessario dare l’illusione ai ceti più umili di diventare”simili ai potenti”, pur se con una maschera in volto, per stemperare tensioni sociali e mantenere il consenso.Ma ecco cosa ha trovato la mia Giuliana..forse ecco da dove nasce quest usanza divertentissima…“”MATTACCINO – buffone: lanciava uova riempite di acqua di rose contro le dame che giravano nelle calli. Il gioco era tanto diffuso che il governo della Serenissima dopo aver tentato con varie disposizioni di abolire il “gioco delle ova” fece stendere lungo le Procuratie delle reti che proteggevano le dame nelle loro passeggiate””..

…Ergo..accetto volontari per la costruzione di reti protettive per le mie passeggiate:):)