Copio e incollo dal Gazettino…VICENZA (19 marzo) –Le ipotesi di reato sono la bancarotta, il ricorso abusivo al credito, nonché l’omesso versamento di Iva, imposte dirette e contributi previdenziali dal 2006 in poi: mancati versamenti che ammonterebbero a circa 18 milioni di euro, ovvero l’esposizione complessiva verso l’erario e gli enti previdenziali del Gruppo Flyholding.Perquisizioni e sequestri di documentazione, questa mattina, nella sede e nelle abitazioni degli amministratori della compagnia aerea Myair.com Spa, con base a Torri di Quartesolo (Vicenza).Accertamenti anche nelle province di Verona e Treviso. Otto le persone denunciate per reati fallimentari e tributari, fra loro anche sindaci e amministratori della compagnia. Ma anche revisori dei conti, sindaci e consulenti di Myair.com, nocciolo operativo del Gruppo facente capo alla Flyholding spa (gruppo, che nel 2007 aveva un fatturato consolidato di 260 milioni di euro), partecipata dalla capogruppo, sia direttamente che attraverso le società Myholding srl e My way airlines.
Le perquisizioni, disposte dall’autorità giudiziaria vicentina, sono state fatte nelle province di Vicenza, Verona, Treviso, Roma, Cagliari.

L’attività di indagine, coordinata dal procuratore capo di Vicenza Ivano Nelson Salvarani, è finalizzata ad individuare la reale situazione debitoria della società, nonché eventuali ulteriori elementi connessi ai reati già ipotizzati. Sono state effettuate acquisizioni documentali relative a Myair anche presso la sede di Roma dell’Enac.

Gli indagati. Secondo l’agenzia di stampa Radiocor, tra gli indagati ci sono l’ex ministro dei Trasporti, Carlo Bernini, l’ex amministratore delegato di Volare, Vincenzo Soddu e l’ex arbitro di calcio Luigi Agnolin oltre ad altre e altre cinque persone.

Myair: «In questa situazione i debiti non sono una vergogna». La compagnia aerea Myair.com, in relazione all’inchiesta che la riguarda, rileva di aver dato agli investigatori «la massima collaborazione» e sottolinea che «avere debiti, in questo periodo, non è una vergogna». La società – in una nota – precisa che «le cifre dovute sono comunque inferiori a quelle riportate. Non sono mai stati nascosti dati e l’Iva è sempre stata dichiarata».

Myair aveva inoltre da tempo chiesto ufficialmente il riscadenziamento degli importi dovuti, «senza peraltro ottenere mai una risposta». Nonostante ciò la società «ha garantito e mantenuto, nonostante il periodo di crisi economica generale e di difficoltà, tutti i 400 posti di lavoro dei dipendenti di Myair.com».
«Ci auguriamo – conclude la compagnia – di essere trattati allo stesso modo in cui sono state trattate nei mesi scorsi anche le altre compagnie aeree nazionali».

La società Myair.com, con circa 320 dipendenti, nata nel 2004 per volontà di alcuni dirigenti provenienti dal Gruppo Volare in amministrazione straordinaria, è presente nel mercato europeo delle oltre 40 compagnie aeree low cost, con una flotta composta da 3 Airbus A320 e 4 Bombardier Crj900 e con basi principali gli aeroporti di Bergamo, Venezia e Bari. La Myair.com ha una rete internazionale attiva soprattutto nel sud Europa ed è in partnership con la Darwin Airlines (compagnia svizzera) e la Sky Europe (compagnia slovacca).