ROMA (31 marzo) – Arriva il treno low cost: si potrà viaggiare da Roma a Milano con 33 euro. L’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato Mauro Moretti ha presentato oggi la nuova offerta dei treni ad alta velocità. Un’iniziativa destinata a fare concorrenza ad auto, pullman e aerei con prezzi più bassi e accorciamento dei tempi.

Con le nuove offerte una famiglia di tre persone potrà viaggiare tra Roma e Milano con 99 euro. Ci sono tariffe speciali anche per i ragazzi che vanno in discoteca sulla riviera Adriatica e per coppie sulle orme di Romeo e Giulietta a Verona.

La nuova «offerta straordinaria» come l’ha chiamata Moretti nasce dalla considerazione che in tre mesi Trenitalia ha riscontrato un grande successo di passeggeri con una media mensile di circa 1 mln.

L’offerta a prezzi scontati riguarda 250 mila posti al mese di cui 150 mila con il 15% di riduzione sul prezzo di un biglietto standard per chi lo acquista fino a 7 giorni prima della partenza (valida sia per la prima che per la seconda classe su tutti i treni ad alta velocità ed Eurostar). Altri 60 mila posti al mese avranno invece uno sconto del 30% sui biglietti di seconda classe acquistati fino a 15 giorni prima della partenza sui treni AV, AV Fast e Eurostar Fast.

Infine ci sarà la possibilità di acquistare 40 mila posti al mese a un prezzo scontatissimo del 60%: per avere questa tariffa bisognerà comprare il biglietto con almeno 30 giorni di anticipo. Tutte le offerte non consentono cambi di prenotazione.

Dodici sono le tratte su cui si attiverà la promozione, oltre Roma-Milano e Milano-Napoli le destinazioni da e per Roma con: Venezia, Padova, Verona, Genova, Rimini, Lamezia, Reggio Calabria, Bari, Brindisi e Lecce.

Moretti ha auspicato poi un’offerta integrata di «treno più aereo, possibilmente con Alitalia. L’offerta integrata tra treno e aereo sarebbe un vantaggio per il Paese, offrirebbe la possibilità di arrivare da New York in Calabria in poco tempo e con prezzi vantaggiosi» ha aggiunto, spiegando che tale integrazione porterebbe ad una «minimizzazione dei costi per i turisti che vengono in Italia invece di spendere il doppio che in altri Paesi».Fonte