Per la serie cosa vedere a Orvieto, iniziamo con il Pozzo di San Patrizio…che a mioNel 1527, all’indomani del sacco di Roma, il Papa Clemente VII si rifugiò ad Orvieto.
Il Pozzo di San Patrizio fu costruito nel 1527, per volontà del Pontefice, da Antonio da Sangallo il Giovane, per approvvigionare d’acqua la rocca dell’Albornoz e la città di Orvieto, in caso di assedio o conflitto. I lavori proseguirono sotto la direzione di Giovan Battista da Cortona e terminarono nel 1537, sotto il pontificato di Paolo III (Alessandro Farnese), che ordinò di coronare il cilindro esterno del pozzo con i gigli farnesiani a testimonianza della sua presenza in Orvieto.
Il pozzo è profondo circa 62 metri e al suo interno sono state realizzate due scalinate a doppia elica sovrapposte. Vi si accede attraverso questa famosa scalinata a chiocciola: la doppia elica, di cui ogni scala conta 248 scalini per raggiungere il fondo, dove è collocato un ponte di legno sopra il livello dell’acqua, è illuminata da 72 finestroni. Questo sistema a doppia elica, pur raggiungendo le sorgenti a oltre 50 metri di profondità, permetteva alle persone e ai muli che la percorrevano di non incontrarsi lungo il tragitto. Il nome del Pozzo non ha alcuna attinenza con personaggi del luogo, ma fa riferimento all’abisso irlandese dove era solito pregare San Patrizio.
Orari visite:
Aprile – Settembre 10:00 – 18:45
Ottobre – Marzo 10:00 – 17:45

Prezzi:
Intero Pozzo San Patrizio € 4,50
Ridotto Pozzo San Patrizio € 3,50(residenti, disabili; 7- 18 anni; studenti universitari fino a 25 anni; oltre 60 anni; gruppi superiori a 15 persone; soci TCI; possessori del biglietto del Pozzo della Cava)
Cumulativo intero Pozzo San Patrizio e Museo Emilio Greco € 5.50
Cumulativo ridotto Pozzo San Patrizio e Museo Emilio Greco € 4.00(residenti, disabili; 7- 18 anni; studenti universitari fino a 25 anni; oltre 60 anni; gruppi superiori a 15 persone; soci TCI; possessori del biglietto del Pozzo della Cava)