Un bliz della squadra mobile di Napoli ha posto sotto sequestro i due locali notturni più rinomati della Campania. Il “Femina” a Napoli ed il “Femina 2” di Caserta, infatti, sono stati sequestrati a seguito di un’indagine della Dda di Napoli che hanno fatto scaturire i provvedimenti emessi dai pm Paolo Itri, Giovanno Conzo e Cristina Ribera. L’ipotesi degli inquirenti è che i due locali fossero gestiti dal clan dei Mallardo nell’ambito di affari illeciti legati alla prostituzione. Nel corso delle operazioni di sequestro sono state tratte in arresto sette persone ritenute responsabili di associazione a delinquere e sfruttamento della prostituzione. I tratti in arresto sono In manette sono finiti Salvatore Palma, 25 anni; Roberto Palma, 32 anni; Saverio Russo, 46 anni; Giuliano Russo, 22 anni; Aniello Russo, 42 anni; Teresa Palma, 43 anni e Luigi Guarino di 29 anni. “Da ulteriori indagini, nonché dalle dichiarazioni di collaboratori di giustizia – si legge in una nota della Procura – sono emersi inoltre rapporti e collegamenti tra l´associazione in oggetto ed analogo sodalizio, di natura camorristica, operante tra Giugliano e le zone limitrofe”.