In rete si leggono articoli e segnalazioni riguardano i viaggiatori italiani e i documenti da esibire per i controlli, alle frontiere e negli aeroporti. Sembra che la proroga a 10 anni della validità della carta d’identità crea qualche problema ai fortunati, dotati di carta identità elettronica. Il documento in questione riporta stampata sul retro la data di scadenza, che viene poi prolungata di ulteriori 5 anni attraverso un documento cartaceo che viene rilasciato dai Comuni.

L’abbinata carta elettronica – proroga cartacea non sempre sarebbe gradita alle frontiere e non ritenuta quindi valida per l’espatrio. Il ministero degli esteri avvisa i viaggiatori muniti di carta d’identità valida per l’espatrio, diretti in particolare verso Bulgaria, Croazia, Egitto, Guadalupa, Macedonia, Martinica, Mauritius, Romania, Svizzera, Tunisia, Turchia.

A partire dall’agosto 2008 è possibile estendere la durata della propria carta d’identità da 5 a 10 anni: se il documento d’identità è in formato cartaceo, vi sarà apposto un timbro attestante la proroga di validità; ai possessori di carta d’identità elettronica, invece, sarà consegnato un certificato di proroga, che andrà conservato ed esibito insieme alla carta elettronica. Si fa tuttavia presente che in alcuni Paesi (specie in quelli sopra citati) sono state segnalate sia difficoltà nel riconoscimento delle carte d’identità cartacee rinnovate con timbro, sia respingimenti per i possessori di carte d’identità elettroniche rinnovate con un certificato rilasciato dal Comune. Pertanto, allo scopo di scongiurare respingimenti alle frontiere, si consiglia ai viaggiatori diretti verso le destinazioni in questione di munirsi comunque di passaporto.