img_7542Sara mercoledì 19 ottobre farà un mese e vi presento la nostra seconda fascia 😍😍
A pochi giorni dalla nascita..(in realtà già in ospedale) l’ho -infilata- in una fascia elastica della Hoppediz di un rosa pesca magnifico acquistata un mese prima del parto ed è stato subito amore.
Siamo partite da una fascia”elastica”, ideale per accogliere la piccola principessa nel passaggio dal grembo al mondo esterno
e ora sperimentiamo una “rigida”, più precisamente una Hoppediz jacquard darjeeling dai toni autunnali 😍😍😍. Davvero meravigliosa
Dobbiamo ancora ammorbidirla…”domarla” come si suol dire ma la trovo già perfetta e per nulla più complicata nell indossarla rispetto all’elastica.
Premettendo che la fascia è un supporto porta bebè non strutturato che si modella perfettamente sul corpo del portatore e permette di sostenere il bambino in posizione fisiologica, garantendo il giusto supporto a colonna vertebrale, testa e gambe, bisogna dire che la fascia elastica a differenza della rigida è adatta solo per il primissimo periodo in quanto portando un bimbino mano mano più pesante, il tessuto elastico cede e tende a scendere lasciando il bambino troppo in basso… inoltre con l’ elastica so è limitati..infatti è possibile per lo più fare una legatura in avanti chiamata triplo sostegno.. a contrario con la rigida di può spaziare tra tante legature e per questo c’è bisogno di più pratica e esercizio

img_7544Un’altra differenza tra i due tipi di fasce è che mentre quella elastica è a taglia unica la rigida è a taglie, taglie che si scelgono in base alla corporatura del portatore e in base alla legatura che si sceglie di fare (lunghezza variabile tra i 2,60 ai 5,70 m) la mia è 4,60!!
Le marche in giro sono tante, anche troppe per chi si avvicina all’arte del -portare a cuore a cuore- ma la nostra scelta è ricaduta nuovamente su una Hoppediz perché come dire -squadra che vince non si cambia 😂😂😂- e siamo entrambe più che soddisfatte!!!

Diventeró una collezionista di fasce???😍😍😍