Bè alla fine un motivo c’è per il quale mi son iscritta al classico..odio i numeri..odio ragionare dentro degli schemi…che 2+2 faccia 4 mi può servire nella vita..ma risolvere i problemi..capire entro quando si alla gherà la signora se il rubinetto perde una goccia all’ora..quadrati..cubi e equazioni per me son da sempre un”incognita”..ecco quindi che copio e incollo come scorporare l’iva…può sempre servire..poi è da vedere se ci riuscirei:)

L’imposta sul valore aggiunto è un’imposta che si applica, appunto, sul valore aggiunto di ogni fase della produzione, scambio di beni e servizi.  Il valore aggiunto non è altro che è la differenza tra i ricavi conseguiti dalla vendita del bene o dalla prestazione del servizio ed il costo sostenuto per realizzare lo stesso bene o servizio.

Spesso quando vogliamo acquistare un bene o un servizio ci viene presentato un preventivo che definisce un “prezzo + IVA“.

Come fare a calcolare l’imposta e a sapere quindi quanto EFFETTIVAMENTE andremo a spendere alla fine?

In Italia sono in vigore tre aliquote IVA, definite nella tabella A allegata al DPR 633/72, che è la legge che ha istituito l’IVA in Italia:

  • 20% è l’aliquota ordinaria, che si applica di norma sull’acquisto di beni e servizi.
  • 10% è l’aliquota ridotta, che in Italia è in auge per i servizi turistici e in alcuni casi di recupero edilizio e ristrutturazione;
  • 4% è l’aliquota minima, applicata ad esempio alle vendite di abitazioni con requisiti di “prima casa” e ai beni di prima necessità (pasta, pane, editoria ecc.);

PER FARE IL CALCOLO PREZZO + IVA

Se l’IVA è ordinaria, quella del 20%, si prende l’importo indicato nel preventivo, lo si moltiplica per 20 e poi si divide per 100. Se l’IVA è al 10% o al 4% fai esattamente come se fosse al 20%, solo che invece di moltiplicare per 20 si moltiplica, a seconda dei casi, per 10 o per 4 e poi si divide regolarmente per 100.

Esempio – Il prodotto costa 100 €, quindi per calcolare il valore in euro dell’IVA (poniamo al 20%):

  • Prezzo del prodotto: 100 €
  • 100 € x 20 (IVA da applicare) = 2000
  • 2000 : 100 = 20 € (valore dell’IVA in euro)
  • IVA = 20 €
  • Prezzo finale al consumatore: 100 € + 20 € = 120 €

Per effettuare il calcolo in modo rapido è possibile procedere nel seguente modo che ci consente di saltare un passaggio: supponiamo un’iva al 20%, per calcolare il valore in euro dell’IVA basta prendere il prezzo del prodotto e moltiplicarlo per 0,2.

Esempio – Il prodotto costa 100 €, quindi per calcolare il valore in euro dell’IVA (poniamo al 20%):

  • Prezzo del prodotto: 100 €
  • 100 € x 0,2 (IVA da applicare) = 20 €
  • IVA = 20 €

Se invece vogliamo calcolare il prezzo finale comprensivo di iva: supponiamo un’iva al 20%, per calcolare il prezzo finale comprensivo di IVA basta prendere il prezzo del prodotto e moltiplicarlo per 1,2.

Esempio – Il prodotto costa 100 €, quindi per calcolare il prezzo finale comprensivo di IVA al 20%:

  • prezzo del prodotto: 100 €
  • 100 € x 1,2 (IVA da applicare) = 120 €
  • prezzo finale al consumatore = 120 €

PER SCORPORARE L’IVA DALL’IMPORTO TOTALE

Se invece abbiamo a disposizione il prezzo finale del prodotto e vogliamo sapere quanta parte di quella somma corrisponde all’IVA?

Dobbiamo procedere allo scorporo dell’imposta in questo modo:

poniamo che il totale è “T” e che l’IVA è “X

  • valore del netto = T / ( 1 + X / 100 )
  • quindi il valore dell’IVA = totale – netto.

Esempio – Il prodotto compreso iva costa 120 €, quindi per calcolare la parte del prezzo che corrisponde all’IVA (poniamo al 20%):

  • valore del netto = 120 € / ( 1 + 20 / 100 ) = 100 €
  • quindi il valore dell’IVA = 120 € – 100 € = 20 €

Per chi ha bisogno di effettuare molti calcoli e non ha la voglia o il tempo di farlo a mano, in rete potrà trovare tante risorse utili e gratuite anche per il calcolo e scorporo dell’IVA.

Fonte