Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana Con i Patrocini del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Ministero della Pubblica Istruzione, dell’Università e della Ricerca Sabato 4 ottobre dalle 10,00 alle 19,00 ingresso gratuito e visite guidate in 85 palazzi di 50 banche in tutta Italia.

È la settima edizione della giornata nazionale d’apertura al pubblico dei palazzi storici delle banche I palazzi storici delle banche italiane, solitamente chiusi al pubblico perché luogo di lavoro, saranno aperti gratuitamente su tutto il territorio nazionale.

L’appuntamento è per sabato 4 ottobre per l’intera giornata, dalle 10.00 alle 19.00, con visite guidate in italiano e inglese, in occasione della settima edizione di Invito a Palazzo. Appassionati e turisti potranno così ammirare uno straordinario scorcio di patrimonio architettonico, artistico e paesaggistico, oltre che arredi, oggetti ed opere d’arte di ogni epoca, giardini, cantine, archivi e biblioteche, che le banche italiane conservano e tutelano.

L’invito di quest’anno All’iniziativa promossa dall’Abi quest’anno parteciperanno 85 palazzi di 50 banche, in 47 città di 17 regioni. Tra le novità di questa edizione 11 sedi che aprono al pubblico per la prima volta. Lombardia, Emilia Romagna e Toscana le regioni con più palazzi, mentre Roma è la città con il maggior numero di dimore storiche visitabili.

Nelle precedenti edizioni Invito a Palazzo ha già attirato oltre 500 mila visitatori, coinvolgendo anche un gran numero di turisti italiani e stranieri. Anche quest’anno, dunque, sarà possibile ammirare capolavori nascosti e le espressioni più variegate di oltre mille anni di civiltà, fino alla più recente creatività: palazzi storici e ville, collezioni d’arte e giardini, antichi simboli di storia urbana e innovative opere architettoniche del Novecento.

Gli 85 palazzi aperti al pubblico il 4 ottobre rappresentano infatti un’antologia ricca e completa di stili, tendenze e gusti artistici ed architettonici italiani di ogni epoca. Dalla possente architettura rinascimentale, alle forme del barocco, alle eleganti dimore settecentesche immerse in parchi secolari, alle atmosfere neoclassiche, fino ai palazzi che più di recente le banche stesse hanno commissionato ai più affermati architetti contemporanei, con un’attenzione ai temi della bioarchitettura e del risparmio energetico.

Oltre ad ambienti di grande suggestione, che in molti casi conservano ancora arredi originali e oggetti d’epoca, i visitatori potranno accedere anche a mostre appositamente allestite per l’occasione, dedicate al collezionismo d’arte o alla storia delle singole banche o a momenti significativi di vita culturale e civile. Una corsia preferenziale nelle viste sarà dedicata alle scuole.

L’impegno delle banche per l’arte e la cultura Invito a Palazzo, la giornata nazionale di apertura gratuita al pubblico dei palazzi storici delle banche, giunta alla sua settima edizione, è ormai diventata un appuntamento fisso nel calendario delle manifestazioni culturali italiane. “Il gran numero di visitatori e l’interesse dei turisti registrato ogni anno – ha detto il Presidente dell’Abi, Corrado Faissola – ne fanno un autentico fiore all’occhiello di un impegno più ampio, che le banche italiane dedicano al recupero, alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale del Paese. Un impegno – ha aggiunto Faissola – che ha permesso di conservare fino ad oggi gioielli artistici, che grazie ad Invito a Palazzo vengono messi a disposizione dei cittadini”.
Invito a Palazzo 2008 si terrà sabato 4 ottobre. I palazzi saranno aperti al pubblico gratuitamente dalle ore 10.00 alle ore 19.00, con visite guidate in italiano e inglese. L’elenco completo dei palazzi che partecipano all’iniziativa sarà disponibile dal mese di settembre sul sito:
http://palazzi.abi.it.

Si potranno ottenere informazioni sulla manifestazione chiamando dalle ore 10.00 alle 18.00 il numero 06/6767990 oppure inviando una e-mail all’indirizzo invitoapalazzo@abi.it. Dépliant con l’elenco completo dei palazzi sarann o disponibili presso le filiali delle banche aderenti.