ROMA – Primo sciopero della nuova Alitalia: domani a Fiumicino i lavoratori si fermeranno dalle 10 alle 14 per protestare contro i criteri di assunzione della compagnia. Mentre nel pomeriggio si attende il via libera degli azionisti all’accordo con Air France-Klm: i soci sono chiamati a ratificare l’intesa approvata all’unanimità dal Consiglio di amministrazione.

I motivi della protesta. “Tutti siamo coscienti di quanto è accaduto in questi mesi sulla nostra pelle – scrive l’Sdl – migliaia di esuberi tra cassaintegrati e precari e condizioni di lavoro pesantissime”. Ma ci sono anche altre questioni contro cui i lavoratori manifestano: “Criteri di assunzione applicati senza alcuna trasparenza; rifiuto, da parte della nuova società, di applicare la normativa sociale a tutela della maternità e paternità e dell’assistenza ai parenti disabili; incertezza oltre che per il destino delle società Ams e Atitech, anche per altri settori di Alitalia come, ad esempio, il Call center”.

Manifestazioni future. L’Sdl critica anche “la disdetta con poche ore di preavviso, contrariamente agli impegni assunti con i firmatari, del servizio di prelievo e accompagno, mettendo in ginocchio centinaia di famiglie ed in fortissima difficoltà i naviganti”. Il sindacato avverte che lo sciopero di domani non sarà l’ultimo. E’ già stato annunciato, senza però indicare la data, che “ne seguirà presto un altro di 24 ore”.

fonte:Repubblica