Dal mese di maggio le famiglie che hanno problemi di basso reddito avranno la possibilità di avere sconti notevoli, pari al 20-45% per godersi la loro meritata vacanza, in bassa stagione.Ne abbiamo parlatogià parlato quì e quì.. ma è un argomento che interessa e quindi trovo sia giusto scrivere qualsiasi nuova info a riguardo..Riassuntino: sulla Gazzetta Ufficiale è stato publicato il decreto sulle “modalità di erogazione dei buoni vacanza”, disposizione governativa che ha come obiettivo :”di agevolare le famiglie con problemi economici”  e favorire il turismo fuori stagione, e nei centri turistici minori. Verranno erogati dei buoni sotto forma di ticket, validi 1per un anno, che potranno essere spesi nelle strutture ricettive convenzionate. I buoni andranno richiesti presso il proprio Comune di residenza. In totale sono stati messi disponibili 5 milioni di euro in buoni.Come funziona?
Il ticket è un buono sconto che si può spendere immediatamente e viene fornito in tagli diversi, da un minimo di € 100 ad un massimo di € 553,5. L’ammontare dello sconto dipende dal reddito familiare e dai componenti: facendo un esempio se una famiglia ha un reddito complessivo (lordo) di 24.000 euro ed è composta da 3 individui, lo sconto massimo sarà pari a € 306.

Il buono non potrà essere speso nei mesi di luglio ed agosto, ed ovviamente anche durante il periodo natalizio e cioè tra il 20 dicembre ed il 6 gennaio. Vengono favorite le località meno famose, ma nella lista delle strutture convenzionate , gestita dalla associazione non-profit “Buoni vacanze Italia”, di cui fanno parte Federalberghi, Federazione italiana per il turismo sociale e la Fitus, si trovano anche mete famosissime come Rimini, Moena, e Montecatini Terme.

Nel mese di maggio, quando i buoni vacanze potranno essere richiesti al proprio comune, allegando alla domanda una documentazione fiscale che comprovi il reddito lordo totale della famiglia. I buoni potranno essere utilizzati solo al di fuori del proprio Comune. Una nota importante: ll contributo statale verrà erogato fino a esaurimento del fondo di 5 milioni di euro, e quindi converrà affrettarsi prima che i buoni si esauriscano per le troppe richieste….

La richiesta avviene attraverso una procedura on line. Occorre compilare sia il modulo anagrafico sia l’autodichiarazione sulle condizioni anagrafiche e reddituali per il calcolo della percentuale di contributo pubblico e la richiesta dell’importo dei buoni. A procedura on line completata verrà rilasciato in autonmatico dal sistema un codice di prenotazione che dovrà essere presentato entro 10 giorni – pena la decadenza della prenotazione – ad una agenzia della Banca Intesa-Sanpaolo. La banca, a sua volta, ordina i buoni che verranno recapitati al beneficiario direttamente a domicilio. I buoni vacanza sono nominativi e distribuiti in tagli da 20 e 5 euro spendibili anche separatamente.
Vai a questo link: http://sportello02.buonivacanze.it/