Tribunale di Barcellona ha respinto l’ennesimo ricorso di Ryanair contro un’agenzia spagnola online e il giudice ha riconosciuto il diritto degli operatori turistici di vendere su altri siti i biglietti della compagnia low cost senza che sia necessaria la preventiva autorizzazione di Ryanair per svolgere le tipiche attività d’agenzia. “Le sentenze vanno a confermare quello che già sapevamo: la campagna di quest’estate di Ryanair non aveva alcun fondamento legale, ma è stata una pura azione di comunicazione con scopi intimidatori nei confronti dei siti che fanno attività di comparazione e soprattutto dei clienti – afferma Fabio Cannavale, fondatore Volagratis/Bravofly -. A mesi di distanza è sempre più evidente come lo scopo fosse unicamente quello di sottrarsi alla concorrenza e limitare il diritto di scelta del cliente. Finalità che chiaramente nessun giudice europeo può assecondare”.(ttg)